Prendi una storia vera che possa emozionare, scegli 3 attori ben rodati già precedentemente e amatissimi dal pubblico e dalla critica e presenta il film a pochi giorni dagli Oscar… David O’ Russell ha in mano la ricetta perfetta per un film semplice, che piaccia al grande pubblico.
Eppure lui non mette in scena un semplice biopic, non segue la ricetta passo dopo passo come farebbero molti registi, no, lui sembra mischiare gli ingredienti, addirittura improvvisare. Read the rest of this entry »
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A volte basta “poco” per stupire, a volte basta la “semplicità”.
Definire “Heart of the sea” un film semplice può sembrare presuntuoso, ma ho scelto questo aggettivo per definire questo capolavoro di Ron Howard un film privo di complicazioni e difficoltà, uno di quei film che nel 2015 potrebbe rischiare di annoiare o deludere perché carente di colpi di scena e di quei manierismi tanto tipici del nostro periodo cinematografico.
E invece non annoia, al contrario stupisce positivamente. Read the rest of this entry »
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Che la vita di Luoie Zamperini (1917-2014) fosse stata un’esistenza incredibile, segnata da difficoltà inimmaginabili e resistenza fuori dal comune, era già chiaro da tempo a Hollywood, fin dal 1957, anno in cui la Universal Pictures acquisì i diritti del libro autobiografico Il diavolo alle calcagna.
Tuttavia il progetto è rimasto in stand-by per anni, alla ricerca di un regista capace e degno di realizzare il film della vita di quest’uomo. Il passo decisivo è sicuramente avvenuto dopo che Laura Hillenbrand, la sceneggiatrice di “Seabuiscuit: un mito senza tempo”, decise di riscrivere un libro su Zamperini (Unbroken), vendendo poi i diritti agli studios nel 2010, grazie all’enorme consenso del pubblico. Read the rest of this entry »
Tag: gesù, jolie, laura hillenbrand, luoie zamperini, storia, unbroken
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The Wolf of Wall Street è un film tratto dall’omonimo libro autobiografico che racconta la vita di Jordan Belfort, broker americano incriminato nel 1998 per frode e riciclo di denaro.
Si tratta di un film lineare, non perché Martin Scorsese non sia capace di raccontare storie in modo differente (e prova ne é l’incredibile intreccio di racconti in The Departed o Shutter Island), ma perché, come in The Aviator, il biopic secondo Scorsese non necessita d’altro e si regge su un soggetto ben studiato.
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Tag: biopic, dicaprio, elogio, intervista scorsese, jordan belfort, leonardo dicaprio, matthew mcconaughey, non elogia, oscar, scorsese, the wolf of wall street, vita vera
The Butler, film scritto e diretto da Lee Daniels (The Paperboy), è un adattamento cinematografico della vita di Eugene Allen (nella pellicola Cecil Gaines), maggiordomo nero della Casa Bianca che nel corso del ‘900 servì 8 presidenti.
Il film, in due ore che risultano persino troppo brevi, racconta attraverso gli occhi di Cecil i cambiamenti avvenuti nel secolo scorso in merito alla questione razziale negli Stati Uniti. Read the rest of this entry »
Tag: cosa vedere al cinema, eugene allen, film 2014, forest whitaker, oprah winfrey, oscar, the butler, vera storia
Quasi al pari di Matt Damon, il nome Ben Affleck su un cartellone cinematografico è sinonimo di qualità.
Questa volta però il nome non compare solo nel cast, perché Ben firma anche la regia di questo film decisamente riuscito.
Ben Affleck racconta attraverso Argo la storia vera, rimasta segreta per anni, di come gli Stati Uniti siano riusciti (insieme all’aiuto del governo canadese) a salvare degli americani intrappolati a Teheran mascherando l’operazione (Canadian Caper) da film hollywoodiano. Read the rest of this entry »
Tag: argo, Ben Affleck, ben affleck regista, oscar, regia
Magic Mike è il film di Soderbergh (Contagion) che racconta la vita di Mike (Channing Tatum), ragazzo tutto fare che di sera lavora al club Xquisite come ballerino spogliarellista.
La storia è liberamente ispirata alla vita di Tatum, ma a quanto pare la verità era talmente assurda da non sembrare credibile, per cui lo sceneggiatore ha poi seguito una strada tutta sua.
Visto così, sembra uno dei tanti film sui ragazzi disadattati, un mokumentary più o meno interessante, ma qualcosa sull’onda di Sex and the City è accaduto e il film ha riscosso un successo inaspettato e… molto distorto. Read the rest of this entry »
Tag: Channing Tatum, Magic Mike, Santarelli, spogliarello, storia film, successo
Logan Thibault (Zac Efron) è un giovane marine che, dopo essere sopravvissuto alla guerra decide di cercare una donna di cui ha trovato per caso una foto.
Al contrario di quello che suggerisce il titolo del film, il nome è l’unica cosa che non cerca, proprio perché è l’unica cosa che non sa.
In ogni caso il film di Scott Hicks (Sapori e dissapori, Ragazzi miei..) con Zac Efron, ormai cresciuto e in grado di sperimentare film di tematiche meno adolescenziali, e Taylor Schilling, attrice nata nel 1984 che, fin’ora, ha fatto ben pochi film, è un dramma ispirato all’omonimo romanzo di Nicholas Sparks.
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Tag: bel film, ho cercato il tuo nome, logan, logan thibault, scott hicks, teylor schilling, the lucky one, vale la pena, z, zac efron
E’ sicuramente un film che devi metabolizzare. Un momento pensi sia assurdo, l’altro che sia geniale. Mentre lo guardi non sai capire se è più forte la voglia di cambiare canale o la curiosità di vedere come finirà. Quando ci ripensi ti capita persino di volerlo rivedere e consigliare agli amici, ma poi hai l’impressione che sia solo per vedere la loro reazione, un po’ come quando si fa uno scherzo e ci si nasconde dietro un palo in attesa che la “preda” ci caschi, per gustarsi in prima fila tutta la scena.
Sto parlando de “L’arrivo di Wang”, il film dei fratelli Manetti con Ennio Fantastichini e Francesca Cuttica presentato al 68simo Festival del Cinema di Venezia, ora al cinema. Read the rest of this entry »
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